I dannati, pur essendo ormai ridotti allo stato di ombre, conservano la loro primitiva umanità, fatta di passionalità, di trivialità di linguaggio e di brutalità di atteggiamenti, ma anche di malinconico abbandono spirituale. Il mondo, nel sospiroso ricordo delle anime infernali, rivive così come un paradiso terrestre, un’oasi di alti ideali di gioia e di felicità a cui agognano col pensiero.