Riassunto storia dell'arte: avanguardie del Novecento
Riassunto storia dell'arte: avanguardie del Novecento
Riassunto della terza parte del libro di Paolo Bertinetti sulla prima metà del Novecento
Le avanguardie storiche. In tutta Europa, i primi decenni del Novecento sono segnati dalla nascita delle cosiddette “avanguardie storiche”-Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo-, che introducono nell’arte e nella letteratura di inizio secolo novità dirompenti e segnano una svolta e una frattura, rispetto al passato anche prossimo, per quanto concerne la teoria, la produzione e la ricezione dell’opera d’arte.
Ivan Hilich: ideologia principale è descolarizzazione e società conviviale; la società occidentale come produttrice di istituzione fatalmente burocratizzate e monopolistiche che hanno perso il loro significato originario in cui l’individuo è spersonalizzato, è un illusione il fatto che siamo liberi.
Novecento parla della storia di un uomo il cui nome era appunto Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento che passò tutta la sua vita su una nave da crociera, la Virginia., Quest’ uomo era stato abbandonato sopra il pianoforte della sala da ballo della nave e lì era stato trovato da un marinaio che si chiamava Danny Boodmann.
Il Novecento è un secolo che raccoglie e sviluppa la crisi di fine Ottocento. Cambia radicalmente il modo di porsi dell’uomo di fronte alla realtà e rispetto ai suoi simili. Siamo lontani dal determinismo scientifico del naturalismo francese, dall’idealismo assoluto di Hegel e dal giustificazionismo positivista di Comte.
Storia Contemporanea
Storia contemporanea Il Novecento - Il dopoguerra in Europa - La guerra fu un acceleratore dei fenomeni sociali: le donne erano subentrate nel lavoro ai mariti in guerra e si erano rese più indipendenti, le strutture della famiglia patriarcale erano state messe in crisi, nuove mode provenienti dall’America, maggiore ricerca di divertimenti e tempo libero. Il primo problema fuper le classi dirigenti il reinserimento dei reduci. Con la guerra si era dimostrata l’importanza del principio di organizzazione applicato alle masse, e il popolo era più fiducioso nel chiedere rivendicazioni di massa. Si auspica la creazione di un ordine nuovo, governato dalla pace e dalla giustizia.
Il 28 giugno 1914 uno studente bosniaco uccide a colpi di pistola l’arciduca ed erede al trono d’Austria e sua moglie mentre attraversavano in un’auto scoperta Sarajevo. L’attentatore faceva parte di un gruppo irredentista che godeva di una certa tolleranza nel paese. La reazione dell’Austria fu subito molto dura e un attentato di matrice anarchica, come ce ne erano stati molti in Europa, fece precipitare gli eventi. È la piccola storia che riesce a cambiare il corso della grande storia. la grande storia.