Se credete che sia ancora troppo presto per iniziare a pensare alla
tesina di maturità, vi sbagliate! Ma tranquilli, non è nemmeno tardi! Con i nostri consigli riuscirete a fare un ottimo lavoro senza stressarvi
troppo.
Regola 1: la parola d'ordine è:
ORGANIZZAZIONE! Imparate a gestire il tempo che avete per elaborare il vostro
lavoro e utilizzatelo al meglio. Infatti, facendo una tabella di marcia
(provvisoria, perché ovviamente capiteranno giorni in cui vorrete lavorare di
più e altri in cui magari produrrete di meno) riuscirete ad avere tutto pronto
per tempo, senza ritrovarvi a fare nottatacce insonni chini sul pc e senza
sapere dove sbattere la testa guardando il calendario come se fosse una bomba.
Dedicandovi tutti i giorni alla vostra tesina fin da ora, avrete tempo di
confrontarvi subito con gli argomenti e memorizzare i contenuti mano a mano,
arrivando il giorno della discussione con una conoscenza solida e approfondita,
evitando l’effetto "conoscenza a macchia di leopardo". Questo vi darà
una sicurezza diversa: sapere di essersi preparati al meglio delle vostre
possibilità è il primo passo per poter credere in voi stessi e fare un'ottima
impressione. Inoltre iniziando a lavorare per tempo, avrete più possibilità di
essere seguiti bene dai vostri professori: non riducetevi all’ultimo mese, quando
ci sarà la fila. Approfittate fin da ora dopo le lezioni per chiedere consigli
e revisioni! Quindi se siete il tipo dell'ultimo minuto sappiate che siete ancora
in tempo per cambiare: se pensate di preparare la tesina
"abbuffandovi" prima dell'esame... sappiate che questo è il modo
migliore per accumulare stress (proprio nei giorni in cui dovrete essere più
freschi e lucidi) e fare confusione rischiando figuracce e soprattutto un voto
che non vorreste. È 5 anni che studiate per questo diploma: non buttate tutto
all'aria per non aver dedicato poche ore al giorno (ne basta anche una, se
fatta bene!) alla vostra tesina.
Regola 2: scegliete un ARGOMENTO che vi
piace così approfondirlo sarà un piacere, oltre che un dovere. Se avete un
argomento in testa però, prima di fare la scelta definitiva e iniziare a
svilupparlo, soppesatene i pro e i contro. Vi piace e questo è un ottimo punto
di partenza, ma non è detto sia adatto a essere sviluppato sotto forma di
tesina multidisciplinare. I vostri professori vi avranno sicuramente avvertito
dell'importanza dei famosi COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: poiché
verrete valutati per la vostra capacità di collegare in maniera sensata i vari
aspetti di uno stesso tema, sceglietene uno che si presti bene all’obiettivo (fatevi
furbi!). Non scegliete un tema che per quanto vi sembri fantastico farete
fatica a sviluppare in tre materie su cinque. Può succedere che vi rendiate conto
della difficoltà nel sviluppare un tema solo a tesina già iniziata. Non andate
nel panico e non abbiate timore: rivolgetevi ai vostri professori. Vi potranno
consigliare al meglio dandovi alcuni materiali extra che voi non avete trovato
oppure se è il caso indirizzarvi su un altro argomento che gli si avvicina e a cui
voi magari non avevate pensato.
Regola 3: gestire i COLLEGAMENTI. Iniziate facendo una sorta di mappa concettuale: scrivete l’argomento principale al centro di un foglio bianco, cerchiatelo con un pennarello colorato o evidenziatelo e poi pensate alla prima materia che viene più semplice e immediato sviluppare. A questo punto collegatela al tema con una freccia e scrivetevi vicino tra parentesi la motivazione (perché l’avete scelta, ecc.). Dovrebbe essere anche la materia in cui siete più bravi o che avete approfondito meglio, dato che partire col piede giusto vi farà sciogliere e vi darà coraggio. Ad es. argomento: Il futurismo--> italiano: Il Manifesto futurista di Marinetti. L’ho scelto perché…
Prendere nota della motivazione vi servirà, in
quanto rileggendolo a distanza di ore o giorni potrete capire se è un
collegamento che sta in piedi o se potrebbe essere facilmente criticabile in
sede di discussione (in questo caso avrete il tempo di pensare a un
collegamento più forte o a una “difesa”) e inoltre in questo modo avrete già
una bozza di discorso pronta. A questo punto, a partire dall'argomento della
prima materia userete lo stesso procedimento per collegarvi con la seconda
materia e avanti così per le altre. Ricordate: non è necessario portare TUTTE
le materie facendo collegamenti forzati! Meglio portare 4 materie con un
discorso che si sostiene molto bene a livello logico piuttosto di 5 materie con
un discorso che fa acqua da tutte le parti.
È importante che fin dalla prima fase di
ricerca e consultazione dei materiali vi abituiate a tenerne traccia: aprite un
file word, salvatelo come BIBLIOGRAFIA e ogni volta che consultate una pagina
web utile appuntatevi subito il link; lo stesso vale per i libri cartacei (pagina,
titolo, autore, casa editrice, anno) . In questo modo non dovrete ricostruire
la bibliografia alla fine (operazione molto più complessa di quel che può
sembrarvi ora), ma ce l’avrete già pronta, solo da revisionare . Una
bibliografia accurata farà un’ottima impressione sulla commissione, che vi
valuterà precisi e organizzati e vi alzerà il punteggio.
Regola 4: STUDIARE DA SOLI E TRANQUILLI. Organizzare un gruppo di studio a volte può essere molto motivante e darvi forza e stimolo, però vi consigliamo di riservare lo studio di gruppo per preparare altre prove: andrà benissimo per la terza prova ad esempio, ma per quanto riguarda la tesina l’ideale è trovare un posto tranquillo dove lavorare da soli, immergendovi nelle vostre ricerche senza distrarvi, in quanto gli argomenti sono diversi e ognuno troverà un suo metodo. Piuttosto organizzatevi per prendervi delle piccole pause in compagnia (un caffè e un dolcetto, una passeggiata): staccare per ossigenare il cervello e confrontarvi con un compagno è sempre un toccasana, ma datevi un tempo limite e rispettatelo, se non volete veder sfumare la vostra tabella di marcia.
Mantenete sangue freddo e mettetevi al lavoro con organizzazione e grinta: seguendo questi semplici ma validi consigli, avrete grosse soddisfazioni! Ricordate che la tesina è la parte più personale del vostro percorso di studi, il vostro biglietto da visita nonché l’unica prova che avete il potere di organizzare e gestire voi: giocatevela al meglio perché vi aiuterà ad alzare il punteggio di molto, compensando anche gli inevitabili errori delle prove più difficili. In bocca al lupo!!
Non dimenticate di consultare la nostra guida per la maturità 2016 e per superare al meglio la prima e la terza prova e l'orale!